La Sicilia, terra di miti e di leggende, di storia e di alchimie, di tradizioni, di liti e di accordi, è un laboratorio politico perenne.
Abbiamo visto di tutto, dal civismo al populismo, dall’immobilismo alle strette di mano per nuovi accordi. A volte, impensabili.
Proviamo a stilare la classifica dei politici che hanno resistito imprimendo il proprio marchio e la propria presenza.
Nello Musumeci,di Militello in Val di Catania presidente della Regione. Alto senso delle istituzioni, indiscussa oratoria, amore per la Sicilia. Fattivo ed esigente.- Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars. Protagonista della politica siciliana, efficace e pragmatico. Precursore di una politica contro i populismi, buone doti di sintesi.
- Davide Faraone, senatore Pd. Il rinnovamento politico passa dalle sue idee. Coraggioso, a tratti incosciente, incontenibile in Senato con i suoi cartelloni contro il Governo giallo-verde.
- Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive. È molto social, affida al web la divulgazione della sua attività politica. Equilibrista.
- Sandro Pappalardo, friulano con radici etnee, tenente colonnello dell’Aviazione dell’Esercito, assessore regionale al Turismo. Ha capito che la politica è un’arte difficile, buona dialettica, carattere razionalistico, alla ricerca del brand Sicilia.
- Bernadette Grasso, la zarina dei Nebrodi assessore regionale alle Autonomie Locali. Non le manda a dire, incisiva sulla situazione degli Enti intermedi. Determinata e acuta. Un solo grave errore: aver negato il referendum sulla secessione di Montemare da Messina.
- Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. La città europea della cultura vive divisa tra molteplici problemi. Orlando ha il compito di ricompattare i cocci del vaso. Presenza massiccia, spesso insidiosa.
Giancarlo Cancelleri, nisseno, deputato regionale del M5S. Forte oppositore dell’attuale governo regionale, noto per i suoi video su Facebook. Dinamico e ambizioso.
Igor Gelarda, ispettore di polizia, . E’ passato dal M5S alla Lega con una massiccia presenza sui social e in tutte le manifestazioni pubbliche. Dice di non fare sconti a nessuno, intransigente.
- Salvo Pogliese, sindaco di Catania. Ha ereditato una città in dissesto finanziario, ha mostrato tenacia e autorevolezza. Presenza rassicurante per i suoi cittadini.
Impossibile, alla fine, non citare il siciliano unico baluardo rimasto a tutela della nostra Costituzione: Sergio Mattarella.
Il Presidente della Repubblica, simbolo dello Stato e delle Istituzioni, ha il compito, gravoso, di garantire la democrazia e di tutelare l’unità sociale. E quest’anno lo ha fatto costantemente. Non sempre c’è riuscito.

