Il Consiglio Comunale di Messina ha dato il via libera allo schema di Regolamento antimafia
Il Consiglio Comunale di Messina – alla presenza degli assessori Daniele Ialacqua e Federico Alagna e del capo di gabinetto Loredana Carrara – ha dato via libera allo schema di regolamento che prevede l’attivazione delle politiche antimafia, misure di contrasto alla corruzione, al gioco d’azzardo, al racket e sostegno alle imprese che denunciano.
L’atto, passato con sedici voti favorevoli e due astenuti, è stato in parte modificato rispetto alla versione originale attraverso sei emendamenti proposti dai consiglieri Franco Mondello , Gaetano Gennaro e Maurizio Rella e approvati dall’Aula. I consiglieri comunali hanno voluto armonizzare il regolamento antimafia con quello riguardante i beni confiscati alla mafia e adeguare la delibera adottata dalla giunta Accorinti ai termini di legge.
Il regolamento prevede tra l’altro l’istituzione di un Osservatorio comunale antimafia: ne faranno parte i rappresentanti delle associazioni antiracket ed anti usura che operano sul territorio, un rappresentante della Camera di Commercio , il sindaco o un suo delegato e due consiglieri comunali, espressione uno della maggioranza e uno dell’opposizione.